Gangi dei Ventimiglia e le “Paglialore” Gangitane
Gangi , Cozzo Terravecchia .
Area Sicilia Occidentale provincia di Palermo , Il borgo di Gangi , osservato da lontano , si presenta allo sguardo come un grande “velo di pietra chiara” adagiato sui fianchi del Monte Marone .
Ci troviamo nel Parco delle Madonie , in uno dei borghi ,tra quelli di questa area geografica ,incluso nel club dei borghi più belli d’Italia.
Da una altitudine di 1045 mt s.l.m tale è la quota che coincide con la sommità del monte su cui sorge il cuore storico del borgo, si gode di un panorama mozzafiato, ai nostri piedi il paese con la sua caratteristica pianta feudale si snocciola in una sequenza di piccole case addossate le une alle altre, un dedalo di strette vie incuneate tra case che respirano una sulle altre, in un viaggio a ritroso nel tempo.
Qui a Gangi , come un poeta locale suggerisce a rumorosi visitatori …”si circati sgrusciu ‘un viniti”.
Il borgo , come si conviene ,possiede una serie di inestimabili tesori architettonici e artistici , risultato di una storia che a partire dall’ XI secolo con l’arrivo dei primi normanni, conosce uno sviluppo e una crescita che si protrarrà ancora al XV-XVI secolo grazie alle famiglie nobiliari presenti, consegnando una eredità culturale che fà di Gangi oggi il sito fascinoso che è.
Il Tour esplora e “racconta” la storia di Gangi dall’arrivo del primo cavaliere Normanno , passando per una serie di visite, alcune esclusive e predisposte appositamente . Ecco una breve rassegna : la bella Torre dei Ventimiglia , la torre civica, il castello del borgo , il santuario dello Spirito Santo , la mater ecclesia , ricca anche artisticamente di interessanti sculture e pitture tra cui il “Giudizio universale” interpretato dal pittore Giacomo Salerno , le cripte sotterranee dedicate alle sepolture del clero locale , Gangi vecchio con il monastero benedettino, le massarie fortificate di torre Bordonaro , e torre Capuano
Infine, e non per importanza , il quartiere delle “Paglialore” con il suo dedalo di tunnel nascosti dove si dice che i briganti gangitani trovassero riparo e protezione , teatro ,nei primi del 900, dell’assedio del prefetto Mori divenuto spunto letterario e cinematografico con il famoso Film di Pasquale Squitieri “Il prefetto di Ferro”. Il Tour prevede 2 visite straordinarie , in esclusiva per CTA Sicilia.Come Prenotare
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