Blufi Santi e Giganti Itinerario tra ingegneria e natura

Blufi Santi e Giganti camminando  nella pancia del gigante 

Blufi – Petralia Soprana – Petralia Sottana – Piano Battaglia – Miniera sale   

Area della Sicilia Occidentale , Blufi , è un piccolo borgo di poco meno di mille abitanti nelle Madonie, compreso  tra i comuni di Gangi e Alimena. Si trova distribuito tra 800 e 500 mt s.l.m. il suo territorio verdeggiante  è attraversato dal fiume Imera meridionale . La sua storia ha origine medievale legato alla espansione dei primi normanni , oggi la sua economia è prevalentemente  agricola .

Passa inosservato ai molti in transito per  le Petralie , ed invece il piccolo Blufi  , ad un esploratore curioso e attento riserva  tesori da scoprire a cominciare dal  suggestivo santuario Mariano  intitolato alla Madonna dell’Olio ,un piccolo gioiello di architettura chiesastica alto medievale,  la esistenza fu probabilmente determinata  dal movimento dei pellegrini in transito  su uno dei pochi passaggi agevoli proprio nei pressi ,e che consentiva l’attraversamento del fiume Imera .  

 Oggi il piccolo santuario lo troviamo con impianto del  XVII secolo a navata unica e in stile  barocchetto Madonita .

A testimonianza della importanza come luogo di transito , già attivo in epoche remote ,  visitiamo il “Ponte Romano”  situato in uno scorcio ambientale di assoluta meraviglia  e  poco distante su un sentiero naturale giungiamo su di un crinale che guarda ad una valle sul cui costone si affacciano alcune interessanti grotte scavate nell’arenaria gialla con evidenze di utilizzo arcaico, curiosa la presenza in una di queste  di un antico palmento in pietra.

A Blufi  nel 1989 si iniziò la  realizzazione di un grande bacino idroelettrico con un invaso che avrebbe dovuto raggiungere 22 milioni di m.c di acqua .trasformando una verde valle in un gigantesco lago di acqua dolce capace di dissetare le provincie di Agrigento ,Caltanissetta ed  Enna. L’opera è rimasta incompiuta con lavori interrotti definitivamente nel 2001 , al 2013  la diga mai finita  è costata 260 milioni di euro , circa  500 miliardi delle vecchie lire.

Oggi la diga giace gigantesco relitto di cemento ,  abbandonato e immerso nella pianura di Blufi ,  la natura gradualmente sta riassorbendo la gigantesca ferita inferta dall’uomo , coprendo la megalitica struttura con distese di  erba e vegetazione  .

La sorpresa è che nel sottosuolo la diga  vive e “respira” progettata per  gestire nelle sue enormi condotte sotterranee  milioni di metri cubi di acqua , questo  gigante nasconde una serie di  camminamenti e percorsi oggi di straordinario effetto che si snodano al suo interno , in particolare la grande galleria sotterranea che consentiva l’espulsione delle acque nell’invaso che percorsa con torcia e casco in sicurezza ,tra echi e rimbombi,  assicura  una esperienza unica ed emozionante 

Il Tour proposto , può essere richiesto con 2 opzioni diverse 

Blufi natura e avventura : il Tour consiste in un mini trekking che parte dal santuario madonna dell’olio , e tramite un sentiero molto suggestivo si conclude alla galleria della diga di seguirà esplorazione con casco in dotazione e torcia in mano, al termine breve spostamento per un altro mini-trekking che porta alla scoperta del ponte romano e alcune affascinanti grotte scavate nella roccia arenaria aperte su un meraviglioso scenario naturale nella valle meridionale dell’Imera.

Blufi  e Miniera del sale : Il tour si svolge come indicato ma con  la esclusione delle grotte e  visita alla Miniera del sale (località Petralia Soprana) 
La sosta pranzo può essere realizzata al sacco in fattoria rurale , o (su richiesta) in trattoria tipica locale .
Abb.to : sportivo , scarpe da trekking , zaino, torcia personale .

Come Prenotare
Richiedi /Preventivo  
Per altre info  Scrivi: info@turismoambientalesicilia.it – itinerari@ctasicilia.it
Contatti : 3407258473 –3457306841
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