Siracusa – L’isola e La Fortezza Spagnola di Capo passero
Ci troviamo a Porto Palo di fronte l’Isolotto di Capo Passero , che raggiungeremo in barca tramite un piacevole breve attraversamento del braccio di mare che separa la terraferma dal piccolo pontile in cemento dell’isolotto
Sull’isolotto nella zona occidentale vi è una rinomata spiaggia sabbiosa. A nord si trova una tonnara, risalente al Duecento, ormai abbandonata. Ad est la costa è frastagliata e vi sono alcune grotte marine, tra cui quella del Polipo. Vi sono anche vari scogli che affiorano sotto il pelo dell’acqua.
La fortezza che visiteremo fù voluta dal viceré di Sicilia Marcantonio Colonna nel 1583 e terminata sotto il regno di Filippo III Re di Spagna tra il 1599 e il 1635, è l’edificio storico più importante e rientra nell’imponente progetto di fortificazione costiero realizzato nell’epoca per difendere la Sicilia dai costanti attacchi operati dai pirati saraceni e arabi. Proprio durante il periodo compreso tra il XV e XVI secolo le coste della Sicilia subivano incessantemente gli assalti di pirati arabi e barbareschi ,tra gli obbiettivi privilegiati le tonnare e i prodotti delle lavorazioni del tonno erano in cima la lista delle razzie da effettuare , ecco quindi l’esigenza di “proteggere” gli stabilimenti e la ricorrente presenza vicino alle tonnare , di imponenti torri costiere fortificate.
Il forte, che si erge maestoso sul punto più alto dell’Isola di Capo Passero, poggia con il suo imponente “massiccio” sulla tenace roccia calcarea che affiora diffusamente sull’isola e che, nel tempo, ha garantito stabilità alla struttura La costruzione ha perimetro quadrato, con lati di 35 metri. Il basamento, scarpato e privo di aperture, si innalza fino alla quota di 4 metri dal piano campagna; da detta quota si snoda il primo livello, raggiungibile dall’esterno attraverso una rampa di scale a forma di L. Sopra il portale d’ingresso si staglia un grande stemma costituito da un’aquila che regge uno scudo con insegne araldiche. Lo stemma appartiene al Re Filippo III, salito al trono di Spagna e di Sicilia nel 1598.
Dal punto di vista naturalistico l’isolotto nei periodi non affollati da bagnanti , diviene una piccola oasi naturalistica ricchissima di cose da vedere ed osservare per la fauna : conigli e lucertole, oltre a molti uccelli: (fanelli, verdoni, cardellini, beccamoschini, saltimpali, gabbiani per la flora tra le tante specie in particolare segnaliamo l’Euforbia pepilis, il giglio di mare e la rughetta marina)
La visita ci offre l’opportunità unica per ammirare il profilo costiero di questa splendida zona della Sicilia da una posizione assolutamente unica oltre l’occasione per vedere e scoprire alcune notizie sugli aspetti paesaggistici , storici e naturalistici dell’isola e in particolare di osservare e commentare la imponente fortezza spagnola presente.
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